venerdì 30 marzo 2018

Ciò che noi conosciamo...

"Ciò che noi conosciamo di noi stessi, non è che una parte, forse una piccolissima parte di quello che noi siamo. E tante e tante cose, in certi momenti eccezionali, noi sorprendiamo in noi stessi, percezioni, ragionamenti, stati di coscienza che son veramente oltre i limiti relativi della nostra esistenza normale e cosciente."
Luigi Pirandello, dal saggio Umorismo, pubblicato nel 1908


Umberto Boccioni, "Visioni simultanee", 1911-1912, Olio su Tela

mercoledì 28 marzo 2018

Non mi tentare...

Non mi tentare, perché se ci tentiamo non ci potremo dimenticare.
Mario Benedetti



Opera di Jorge Botero Luján

lunedì 26 marzo 2018

Ci sono anime...

Ci sono anime sulle quali viene voglia di affacciarsi
come ad una finestra piena di sole.
Federico Garcia Lorca

Sandro Botticelli, La Primavera, dettaglio



giovedì 22 marzo 2018

Così passano gli anni...


Passano gli anni,
e anche se la vita mi accusa d’immobilità,
anch’io ho viaggiato.
Come una particella di polvere
ho svolazzato per la casa e ai libri mi sono afferrata.
Come un insetto ho riposato sul bordo dei fossati,
o semplicemente sono stata una donna che sera dopo sera
ha guardato verso il mare
cercando navi dimenticate dalla foschia
e che tornano alla memoria
senza una speranza diversa dalla morte.
Lauren Mendinueta

Edvard Munch, Notte d'estate. Inger davanti al mare

mercoledì 21 marzo 2018

Sandro Botticelli, La Primavera, dettagli

Sandro Botticelli, La Primavera

Ape Regina

Ape Regina

Accarezzami musica
scorri su me come acqua d'argilla,
scorri sulla mia bianca pietà:
io sono innamorata di un aedo,
sono innamorata del cosmo tutto,
sono piena d'amore
sono l'ape regina
col ventre gonfio dei due golfi perfetti,
dolcissimo chiaro preludio
a una polluzione d'amore.
L'uomo scorre sulle mie bianche viscere
non s'innamora mai
perché sono accademia di poesia.
Alda Merini


Scultura di Lucio Olivieri

lunedì 19 marzo 2018

Chiamami...

Chiamami quando ti va, quando ne hai voglia, ma non come chi si sente obbligato a farlo, questo non sarebbe bene né per te né per me, a volte mi metto a immaginare quanto sarebbe meraviglioso se mi telefonassi solo perché sì, semplicemente come uno che ha avuto sete ed è andato a bere un bicchiere d’acqua, ma so già che sarebbe chiederti troppo, con me non dovrai fingere mai una sete che non senti.

José Saramago, da L'uomo duplicato



Edvard Munch, The lonely ones



sabato 17 marzo 2018

Un desiderio vago...

"Un desiderio vago, come un'aura dell'anima, aveva schiuso pian piano per lei, come per me, una finestra nell'avvenire, donde un raggio dal tepore inebriante veniva a noi, che non sapevamo intanto appressarci a quella finestra né per richiuderla né per vedere che cosa ci fosse di là."
Luigi Pirandello, da "Il fu Mattia Pascal"


Opera di Ludmila Tcherina

I venti...

"...i venti che a volte ci strappano qualcosa che amiamo, sono gli stessi che ci portano qualcosa che impariamo ad amare. Pertanto, non dovremmo piangere per qualcosa che ci è stato tolto, ma, sì, amare ciò che ci è stato dato. Perché ciò che è veramente nostro non se ne è mai andato per sempre."
Bob  Marley


John William Waterhouse, Miranda

giovedì 15 marzo 2018

E l'amore guardò il tempo...

«E l’amore guardò il tempo e rise, perché sapeva di non averne bisogno. Finse di morire per un giorno, e di rifiorire alla sera, senza leggi da rispettare. Si addormentò in un angolo di cuore per un tempo che non esisteva. Fuggì senza allontanarsi, ritornò senza essere partito, il tempo moriva e lui restava».
Luigi Pirandello

"Dans un Train, Roumanie", Henri Cartier-Bresson, 1975

mercoledì 14 marzo 2018

Con questa solitudine...

Con questa solitudine
infida
e tranquilla
con questa solitudine
di crepe consacrate
di ululati lontani
di mostri di silenzio
di forti ricordi
di luna congelata
di notte per gli altri
di occhi spalancati
con questa solitudine
inutile
e vuota
si può a volte
capire
l’amore.
Mario Benedetti
 Glenys Barton, Inside No, scultura in bronzo, 2004

domenica 11 marzo 2018

Distratti, immemori...

Si sono incrociati come estranei,
Forse smarriti
O distratti
O immemori
Di essersi, per un breve attimo,
amati per sempre.
Wislawa Szymborska
Roberta De Maddi, Coppia sul lungo Senna

sabato 10 marzo 2018

Una parola...

Lui sparò a caso una parola, vuota,
solo per spasso - e v'inciampò una donna.

Friedrich Nietzsche

Christer Stromholm 

venerdì 9 marzo 2018

Tra pietra e pietra...

Così, tra pietra e pietra
seppi che sommare è unire
e che sottrarre ci lascia
soli e vuoti.
Che i colori riflettono
l’ingenua volontà dell’occhio.
Che i solfeggi e i sol
implorano la fame dell’udito.
Che le strade e la polvere
sono la ragione dei passi.
Che la strada più breve
fra due punti
è il cerchio che li unisce
in un abbraccio sorpreso.

Luis Sepúlveda





La donna nell'arte




                                                           
                                   

Ritratto di donna



Deve essere a scelta
cambiare, purché niente cambi.
È facile, impossibile, difficile, ne vale la pena.
Ha gli occhi, se occorre, ora azzurri, ora grigi
neri, allegri, senza motivo pieni di lacrime.
Dorme con lui come la prima venuta, come l’unica al mondo.
Gli darà quattro figli, nessuno, uno.
Ingenua, ma è un’ottima consigliera.
Debole, ma sosterrà.
Non ha la testa sulle spalle, però l’avrà.
Legge Jaspers e le riviste femminili.
Non sa a che serva questa vita, e costruirà un ponte.
Giovane, come al solito giovane, sempre ancora giovane.
Tiene nelle mani un passero con l’ala spezzata,
soldi suoi per un viaggio, lungo e lontano,
una mezzaluna, un impacco e un bicchierino di vodka.
Dov’ è che corre? Non sarà stanca?
Ma no, solo un poco, molto, non importa.
O lo ama, o si è intestardita.
Nel bene, e nel male, e per l’amor del cielo!

Wisława Szymborska

Igor Bitman,Prova di separazione




Una promessa...

Se c'era ancora una promessa
tra me e te, un’offerta
prolungata, una luce laggiù
da poter seguire;
se restava la speranza
- sebbene fosse una triste
piccola speranza -;
se anche le tue labbra
mai hanno pronunciato
la parola mortale che io desideravo,
o qualcosa che le assomigliasse,
penso che ancora avrei trovato
una ragione per aspettarti.
E chissà se il commercio di carne
non fu, in qualche modo, una promessa?



JOSEFA PARRA (da Alcoba del agua, Quórum, 2002)

Edward Hopper, Stanza a Brooklyn 1932



martedì 6 marzo 2018

Gli attimi...

Gli attimi bisogna lasciarli così come si sono vissuti,
mai tentare di ripeterli, di riviverli.


Heinrich Böll.

Caspar David Friedrich - Moonrise over the sea

domenica 4 marzo 2018

Tutto è pronto...

«Tutto è pronto; la valigia,
le camicie, le mappe, la fatua speranza.
Tutto è pronto: il mare, l’atlante, l’aria.
Mi manca solo il quadro,
un diario di bordo, il dove, le carte
di navigazione, venti a favore,
il coraggio e qualcuno che mi ami
come non so amarmi io»
Juan Vicente Piqueras

Opera di Bruno Catalano



sabato 3 marzo 2018


Sono una scettica...

Sono una scettica che crede in tutto, una disillusa piena di illusioni, una ribelle che accetta, sorridente, tutto il male della vita,
una indifferente traboccante di tenerezza.
Seria e metodica fino alla mania, attenta a tutte le sottigliezze
di un raziocinio chiaro e lucido, non smetto, tuttavia, di essere una specie di Don Chisciotte donna che combatte contro i mulini a vento, chimerica e appassionata, sempre ingannata e sempre a chiedere nuove bugie alla vita, una dote di me stessa che non finisce, che non indebolisce, che non stanca.
Tutta, infine, in una frase a tal proposito di Dilteil:
‘Molto semplice con il suo entusiasmo alla sua destra e la sua disperazione alla sua sinistra’.
Florbela Espanca

Scultura di Pietro Canonica, particolare

giovedì 1 marzo 2018

Era solo un sorriso...

"Era solo un sorriso, niente di più. Le cose rimanevano quelle che erano. Solo un sorriso. Una piccola cosa. Una fogliolina in un bosco che trema al battito d'ali di un uccello spaventato. 
Ma io l'ho accolto. A braccia aperte. Perché la primavera scioglie la neve fiocco dopo fiocco e forse io ero stato testimone dello sciogliersi del primo fiocco."
Khaled Hosseini, da "Il cacciatore di aquiloni"


“Il Dubbio” Giacomo Balla 1907

Inutili attese

  Inutili attese Parlo e rido come seguendo un copione Vivo come avessi già vissuto cento anni Ho visto scorrere vite non mie Oggetti e rico...