giovedì 28 giugno 2018

Sii luce...

La luce non ha forma
l’onda non ha confini
l’io non ha facciate
la passione non ha orizzonti.
Sii luce
onda
passione.
Sii te stesso.
A’isha Arna’ut
Aleksander Smid

mercoledì 27 giugno 2018

Nella nebbia che tu fosti...

Nella nebbia di quella che tu fosti
dentro cieli improvvisi alta, friabile,
coronata di piogge, unta di lacrime,
risonante di echi, non so come…
Nel chiarore di quella che sei oggi,
o equanime, o discosta, non so come
le passioni desistono, precipita
il vento della mia vita in un turbine.
Mario Luzi
Foto Noell Oszvald

Spazio spazio...

Spazio spazio, io voglio, tanto spazio
per dolcissima muovermi ferita:
voglio spazio per cantare crescere
errare e saltare il fosso
della divina sapienza.
Spazio datemi spazio
ch’io lanci un urlo inumano,
quell’urlo di silenzio negli anni
che ho toccato con mano.
Alda Merini
Opera di Kay Sage

martedì 26 giugno 2018

Il desiderio...

"Non ho mai sopportato il potere destrutturante del desiderio. Il desiderio mi provocava ansia. Vortici d'ansia. Abitavo a mio agio soltanto le zone grigie della consuetudine."

Lidia Ravera, da "Il terzo tempo."

Ph: Sayaka Maruyama



Il silenzio...

Il silenzio fa sì che le immagini del passato non suscitino desideri ma tristezza, una enorme sconsolata malinconia.
Erich Maria Remarque

Federico Zandomeneghi, Malinconia



giovedì 21 giugno 2018

Vicino al Giordano...

Vicino al Giordano
Ore perdute invano
nei giardini del manicomio,
su e giù per quelle barriere 
inferocite dai fiori,
persi tutti in un sogno
di realtà che fuggiva
buttata dietro le nostre spalle
da non so quale chimera.
E dopo un incontro
qualche malato sorride
alle false feste.
Tempo perduto in vorticosi pensieri,
assiepati dietro le sbarre
come rondini nude.
Allora abbiamo ascoltato sermoni,
abbiamo moltiplicato i pesci,
laggiù vicino al Giordano,
ma il Cristo non c'era:
dal mondo ci aveva divelti
come erbaccia obbrobriosa.
Alda Merini


Ian Edwards, Surrender

martedì 19 giugno 2018

La bellezza è viva...

"L'occhio guarda..è l'unico che può accorgersi della bellezza...la bellezza si vede perché è viva, e quindi reale. Diciamo meglio, che può capitar di vederla. Dipende da dove si svela. Il problema è avere gli occhi e non saper vedere, non guardare le cose che accadono. Occhi chiusi. Occhi che non vedono più. Che non sono più curiosi. Che non si aspettano che accada più niente. Forse perché non credono che la bellezza esista. Ma, sul deserto delle nostre strade lei passa, rompendo il finito limite e riempiendo i nostri occhi di infinito desiderio."
Pierpaolo Pasolini
Lauritz Regner Tuxen, Seaside life on Skagen beach in the midday sun (1909)

E finché tu non verrai...

E finché tu non verrai
io rimarrò alle soglie
dei voli, dei sogni,
delle scie, immobile.
Perché so che là dove sono stato
né ali, né ruote, né vele
conducono.
Hanno tutte smarrito il cammino.
Perché so che là dove sono stato
si giunge solo
con te, attraverso di te.
Pedro Salinas
Foto Edouard Boubat, 1948

lunedì 18 giugno 2018

E' un urlo...

E’ un urlo che vuol far sapere,
in questo luogo disabitato, che io esisto,
oppure, che non soltanto esisto,
ma che so.
E’ un urlo
in cui in fondo all’ansia
si sente qualche vile accento di speranza;
oppure un urlo di certezza, assolutamente assurda,
dentro a cui risuona, pura, la disperazione.
Ad ogni modo questo è certo:
che qualunque cosa
questo mio urlo voglia significare,
esso è destinato a durare oltre ogni possibile fine.
Pier Paolo Pasolini


Scultura di Enrico Ferrarini


giovedì 14 giugno 2018

Lasciateli dormire...

Quelli che non sentono questo amore
trascinarli come un fiume,
quelli che non bevono l'alba
come una tazza d'acqua sorgiva
o non fanno provvista di tramonto,
quelli che non vogliono cambiare,
lasciateli dormire.
Jalal'uddin Rumi
Opera di Giorgio de Chirico

lunedì 11 giugno 2018

Fragile donna
Non sono una macchina
che scrive solo poesie,
sono una fragile donna
con tanti fili di seta,
sono una donna lieta
coperta di mille rossori,
troppo fragile e nuda perché
possa chiamarmi l’amore.
Alda Merini
Foto Noell S. Oszvald

sabato 9 giugno 2018

Ci si innamora così...

«Ci si innamora così, cercando nella persona amata il punto a nessuno rivelato, che è dato in dono solo a chi scruta, ascolta con amore. Ci si innamora da vicino, ma non troppo, ci si innamora da un angolo acuto un poco in disparte in una stanza, presso una tavolata, seduto su un gradino mentre gli altri ballano».

Erri De Luca, “Tu, mio”





William A. Breakspeare, The End of the Evening

giovedì 7 giugno 2018

Tu fluttui come un sogno notturno...

Tu fluttui come un sogno notturno
sopra la mia anima.
Appoggi la tua tempia
sul mio cuore come su una pietra rossa,
e aspetti che ti dica il nome 

di tutte le cose
che ho smesso da molto tempo
di dirti.
La mia bocca è nel silenzio più completo,
piegata come la seta di una bandiera
in un giorno senza vento.
Oh, non andare da nessuna parte!
Mi spezzerò il cuore con un solo movimento
della mano,
perché nasca il dolore che conosce
il nome del dolore,
perché nasca il mio amore di uomo
che conosce il tuo nome strano, di donna.

Nichita Stănescu

La Notte di Adolf Brutt, 1908



lunedì 4 giugno 2018

Dal viaggio...

Da qualsiasi viaggio, anche breve, ritorno come da un sonno pieno di sogni - una torpida confusione, con le sensazioni incollate le une alle altre, ubriaco di quanto ho visto.
Fernando Pessoa - Il libro dell'inquietudine

Rabarama


domenica 3 giugno 2018

Anima mia...

Anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
e come s'affonda nell'acqua
immergiti nel sonno
nuda e vestita di bianco
il più bello dei sogni
ti accoglierà
anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
abbandonati come nell'arco delle mie braccia
nel tuo sonno non dimenticarmi
chiudi gli occhi pian piano
i tuoi occhi marroni
dove brucia una fiamma verde
anima mia.
Nazim Hikmet
Opera di Lord Frederic Leighton

venerdì 1 giugno 2018

Non chiedetemi chi sono...

Una cosa: cerco di essere onesta.
E spesso la sincerità rivela cose sgradevoli.
Com'è naturale ho un desiderio disperato di essere amata e di essere capace d'amare.
Sono ancora tanto ingenua; bene o male, so quel che mi piace o no; ma per favore, non chiedetemi chi sono.
Sylvia Plath




Inutili attese

  Inutili attese Parlo e rido come seguendo un copione Vivo come avessi già vissuto cento anni Ho visto scorrere vite non mie Oggetti e rico...