mercoledì 28 febbraio 2018

Impetuoso, il tuo corpo...

Impetuoso, il tuo corpo è come un fiume
in cui il mio si perde.
Se ascolto, sento solo il tuo rumore.
Di me, neanche il segno più breve.
Immagine dei gesti che tracciai,
irrompe puro e completo.
Per questo, fiume fu il nome che gli diedi.
E in esso il cielo diventa più vicino.
Eugenio De Andrade

Amedeo Modigliani, Grande nudo disteso, 1917

martedì 27 febbraio 2018

Il cuore dappertutto...

Ha riso e, sfiorandomi, è uscita dalla stanza. 
Subito m'è parso di avere il cuore dappertutto.

Vladimir Nabokov



Carl Vilhelm Holsoe


lunedì 26 febbraio 2018

Un boschetto di meli...



Un boschetto di meli: sugli altari
bruciano incensi.
Mormora fresca l'acqua tra i rami
tacitamente, tutto il mondo è ombrato
di rose.
Stormiscono le fronde e ne discende
un molle sonno
e di fiori di loto come a festa
fiorito è il prato, esalano gli aneti
sapore di miele.

Saffo

Gustav Klimt, Paesaggio con giardino italiano

domenica 25 febbraio 2018

La fantasia...

“La fantasia fa parte di noi come la ragione: guardare dentro la fantasia è un modo come un altro per guardare dentro noi stessi”.

Gianni Rodari


Marc Chagall, Over the Town, 1913


sabato 24 febbraio 2018

I legami...

Non sai bene se la vita è viaggio, se è sogno, se è attesa, se è un piano che si svolge giorno dopo giorno e non te ne accorgi se non guardando all’indietro. Non sai se ha senso. In certi momenti, il senso non conta. Contano i legami.

Jorge Luis Borges


Gustav Klimt, The maiden

lunedì 19 febbraio 2018

Essenza trasparente...

L'essenza trasparente
Siamo di vetro come gli angeli
non possiamo afferrarci
che fuori dallo spazio.
Occhio non vede, orecchio non sente.
Il due porta a chiara evidenza:
dolori e pensieri non hanno luogo.
Richard Rorty


"Angelo 30, Francesca S.", Alberto Terrile, 1994

Assenza...

Oggi che t’aspettavo
non sei venuta.
E la tua assenza so quel che mi dice,
la tua assenza che tumultuava
nel vuoto che hai lasciato,
come una stella.
Dice che non vuoi amarmi.
Quale un estivo temporale
s’annuncia e poi s’allontana,
così, ti sei negata alla mia sete.
L’amore, sul nascere,
ha di questi improvvisi pentimenti.
Silenziosamente
ci siamo intesi.
Amore, amore, come sempre,
vorrei coprirti di fiori e d’insulti.
Vincenzo Cardarelli
Laurits Andersen Ring

Ricordi...

Com’è lontano il mare, a guardarlo da qui,
da questi strombi sbreccati e inermi,
come lontana anche tu, e cangiata da ieri…
Per rivederti devo chiudere gli occhi.
Devo chiudere gli occhi per rivedere i tuoi,
invaghiti e ridenti, per risentire il fatuo
minuetto dell’aria fra i tuoi capelli,
i chiusi trambusti del cuore.
Gesualdo Bufalino
Edvard Munch, Melancolia

giovedì 15 febbraio 2018

Libertà...

"Ama la libertà sopra ogni cosa, non accettare di rendere schiava la tua anima, scala la vetta più alta che un essere umano possa raggiungere."

Nikos Kazantzakis


“Freedom” Zenos Frudakis


martedì 13 febbraio 2018

Assenza...

«Che cosa conta l'assenza? la distanza? Spesso avrebbe voluto scrivergli, ma poi aveva stracciato tutto; ma, malgrado ciò, sentiva che lui capiva, perché ci si capisce anche senza parlare».
Virginia Woolf, “La signora Dalloway”



Giovanni Spertini, Fanciulla intenta a scrivere

lunedì 12 febbraio 2018

Torna...

Torna
Torna sovente e prendimi,
torna e prendimi amata sensazione –
quando il ricordo del corpo si ridesta
e trascorre nel sangue il desiderio antico;
quando labbra e pelle rammentano,
e alle mani pare di nuovo di toccare.
Torna sovente e prendimi, la notte,
quando labbra e pelle rammentano...

Costantino Kavafis (Traduzione di Nicola Crocetti)


Henri Matisse, Il sogno (1935)

Solitudini...

Vado alle mie solitudini, dalle mie solitudini vengo, perché per star con me mi bastano i miei pensieri.

LOPE DE VEGA


Boreas di John William Waterhouse, 1903. 

Il segreto del bosco...

"… Procolo per la prima volta nella sua vita conobbe i rumori della foresta:
Di tanto in tanto, vaghi boati fondi, che parevano uscire di sottoterra, quasi si preparasse un terremoto.
Stormire Di foglie.
Cigolio di rami piegati dal vento.
Fruscio di foglie secche sul suolo.
Una voce remotissima di acque correnti. (...)
Ma due o tre volte, quella notte, ci fu anche il vero silenzio, il solenne silenzio degli antichi boschi, non comparabile con nessun altro al mondo e che pochissimi uomini hanno udito…"
da "Il segreto del bosco vecchio", Dino Buzzati

Théodore Rousseau, Interieur de foret, 1857

La vita e l'idea che ce ne facciamo...

"Sono sempre piú sicura che le nostre vite corrispondono all'idea che ce ne facciamo e a questo punto io ho deciso di farmela bella la vita!"

Rossana Campo

Benjamin Victor, The Awakening Dawn

sabato 10 febbraio 2018

Sfumature...

"L'amore coglie sfumature invisibili a un occhio indifferente e ne trae conseguenze infinite."

Stendhal, da La Certosa di Parma

Emile Vernon




giovedì 8 febbraio 2018

Vivere...

"Proprio a te doveva accadere di concentrare tutta la vita su un punto, e poi scoprire che tutto puoi fare tranne vivere quel punto."
Cesare Pavese
Béatrice Pothin-Gallard

mercoledì 7 febbraio 2018

Sole nero...

Scolami via,
scagliati fuori,
qui è solo specchio
che brucia, sole nero
dove rotolano lettere.
Elisa Biagini, da “Da una crepa"

Georgia O'keeffe

domenica 4 febbraio 2018

La tua voce solamente...

"Non sfiorarmi neppure.
Devo addestrarmi da sola.
guidata solamente dalla tua voce
in questo nero carcere
che mi copre gli occhi sull'abisso.
La tua voce, solamente,
così nuda nella mia notte, che sulle piume
legate delle mie ali ormai non trovi
altro fiore che l'udito.
Non scivoli, debole, la tenerezza della tua mano
perchè solo a quest'ora
dovresti inchiodarmi al suo ricordo.
Immobile rimanga e muta e cieca
e il tuo alito solo
anticipi la mia fame."
Juana Castro

Innamorata,  Wolfgang Kossuth

venerdì 2 febbraio 2018

Eterna presenza

Eterna presenza
Non importa che non ti abbia,
non importa che non ti veda.
Prima ti abbracciavo,
prima ti guardavo,
ti cercavo tutta,
ti desideravo intera.
Oggi non chiedo più
né alle mani, né agli occhi,
le ultime prove.
Di starmi accanto
ti chiedevo prima,
sì, vicino a me, sì,
sì, però lì fuori.
E mi accontentavo
di sentire che le tue mani
mi davano le tue mani,
che ai miei occhi
assicuravano presenza.
Quello che ti chiedo adesso
è di più, molto di più,
che bacio o sguardo:
è che tu stia più vicina
a me, dentro.
Come il vento è invisibile, pur dando
la sua vita alla candela.
Come la luce è
quieta, fissa, immobile,
fungendo da centro
che non vacilla mai
al tremulo corpo
di fiamma che trema.
Come è la stella,
presente e sicura,
senza voce e senza tatto,
nel cuore aperto,
sereno, del lago.
Quello che ti chiedo
è solo che tu sia
anima della mia anima,
sangue del mio sangue
dentro le vene.
Che tu stia in me
come il cuore
mio che mai
vedrò, toccherò
e i cui battiti
non si stancano mai
di darmi la mia vita
fino a quando morirò.
Come lo scheletro,
il segreto profondo
del mio essere, che solo
mi vedrà la terra,
però che in vita
è quello che si incarica
di sostenere il mio peso,
di carne e di sogno,
di gioia e di dolore
misteriosamente
senza che ci siano occhi
che mai lo vedano.
Quello che ti chiedo
è che la corporea
passeggera assenza,
non sia per noi dimenticanza,
né fuga, né mancanza:
ma che sia per me
possessione totale
dell'anima lontana,
eterna presenza.
Pedro Salinas
Leonardo Bistolfi, Opera su gesso Il Canto d'Amore

giovedì 1 febbraio 2018

Proposito d'amare...

“E non lo so se sia il destino oppure il caso, ma in questi tempi così ostili e incerti mi prende l’innocente e un po’ ambizioso proposito di amarti.. Perché senza due corpi e due pensieri differenti, finisce il mondo.”

Giorgio Gaber, Proposito d’amare

Ron Hicks

A ogni mezzanotte...

Balthus portava con se sempre una lettera che gli aveva scritto Rilke, che diceva:
 "A ogni mezzanotte tra il giorno che finisce e quello che inizia si forma una minuscola fenditura e qualora una persona molto abile giunga a introdurvisi essa uscirà fuori dal tempo per trovarsi in un regno libero dai mutamenti che noi subiamo."

Rainer Maria Rilke a Balthus


Veduta costiera al chiar di luna, Caspar David Friedrich

Inutili attese

  Inutili attese Parlo e rido come seguendo un copione Vivo come avessi già vissuto cento anni Ho visto scorrere vite non mie Oggetti e rico...