venerdì 28 settembre 2018

Con uno sguardo...

Con uno sguardo mi ha resa più bella,
e io questa bellezza l'ho fatta mia
Felice, ho inghiottito una stella.
Ho lasciato che mi immaginasse
a somiglianza del mio riflesso
nei suoi occhi. Io ballo, io ballo
nel battito di ali improvvise.
(...)
Mi metto a ridere, inclino il capo
con prudenza, come per controllare
un'invenzione. E ballo, ballo
nella pelle stupita, nell'abbraccio
che mi crea.
Eva dalla costola, Venere dall'onda,
Minerva dalla testa di Giove
erano più reali.
Quando lui non mi guarda,
cerco la mia immagine
sul muro. E vedo solo
un chiodo, senza il quadro.

Wisława Szymborska


Ph: Josephine Cardin




Il coraggio...

"Tutto quello che puoi fare, o sognare di poter fare, incomincialo. Il coraggio ha in sé genio, potere e magia. Incomincia adesso."

Johann Wolfgang Goethe

Opera di Marcel Rieder

giovedì 27 settembre 2018

Violini d'autunno

Singhiozzi lunghi
dai violini
dell’autunno
mordono il cuore
con monotono
languore.
Ecco ansimando
e smorto, quando
suona l’ora,
io mi ricordo
gli antichi giorni
e piango;
e me ne vado
nel vento ingrato
che mi porta
di qua e di là
come fa la
foglia morta.
PAUL VERLAINE
Renato Guttuso, Passeggiata in giardino a Velate, 1983

mercoledì 26 settembre 2018

Nessuna parola...


Poiché non mi veniva nessuna parola
(la parola era “addio”, ma non riuscivo a dirla)
ti ho dato il mio silenzio
ed ho ascoltato il tuo,
e non è stato un vuoto, ma condivisa pienezza
e ancora gioia, mentre accettavamo,
come la terra, un nostro tempo di neve,
bianco grembo d’attesa delle future estati.
Margherita Guidacci
Double Portrait The Artist and His Wife di Paul Basilius Barth

venerdì 21 settembre 2018

Pensieri d'amore...

"Forse ero assorta in pensieri d'amore
quando chiusi gli occhi?
Lui comparve.
Se avessi saputo che era un sogno
non mi sarei svegliata"

Ono no Komachi


Ph: Kalliope Amorphous

Disegnare il tuo nome...

Con un pezzo di carbone
con il mio gesso rotto e la mia matita rossa
disegnare il tuo nome
il nome della tua bocca
il segno delle tue gambe
sulla parete di nessuno
Sulla porta proibita
incidere il nome del tuo corpo
finchè il filo del mio coltello
sanguini
e la pietra gridi
e il muro respiri come un petto.

Octavio Paz 


Jaya Suberg


Sognerò di voi...

"Sognerò di voi l'intera notte, l'intera settimana, tutto l'anno. Verrò immancabilmente qui domani, proprio qui, in questo stesso punto, proprio a quest'ora, e sarò felice ricordando il giorno passato. Questo posto mi è già caro."

Le notti bianche - Dostoevskij
René Magritte, Il Nottambulo

lunedì 17 settembre 2018

L'ombra...

Non avessi mai visto il sole avrei sopportato l'ombra, ma la luce ha aggiunto al mio deserto una desolazione inaudita.

Emily Dickinson



Johann Heinrich Füssli, Il silenzio 

In quel momento...

“E in quel momento si rese conto che per la maggior parte della sua esistenza aveva continuato a ripetere tra sé: questa non può essere la mia vita.”
Elizabeth Strout, da "Olive Kitteridge"



Ph: Alberto Terrile

sabato 15 settembre 2018

La poesia...

"Alle volte è dentro di noi qualcosa
(che tu sai bene perché è la poesia)
qualcosa di buio in cui si fa luminosa la vita:
un pianto interno, una nostalgia
gonfia di asciutte, pure lacrime".

Pier Paolo Pasolini


Ph: Man Ray, Tears

mercoledì 12 settembre 2018

L'amore quando si rivela...

L'amore, quando si rivela,
Non si sa rivelare.
Sa bene guardare lei,
Ma non le sa parlare.
Chi vuol dire quel che sente
Non sa quel che deve dire.
Parla: sembra mentire...
Tace: sembra dimenticare...
Ah, ma se lei indovinasse,
Se potesse udire lo sguardo,
E se uno sguardo le bastasse
Per sapere che la sto amando!
Ma chi sente molto, tace;
Chi vuol dire quello che sente
Resta senz'anima né parola,
Resta solo, completamente!
Ma se questo potesse raccontarle
Quel che non oso raccontarle,
Non dovrò più parlarle,
Perché le sto parlando...

Fernando Pessoa


Edward Hopper, serata estiva

Lui conobbe lei...

"Lui conobbe lei e se stesso,
perché in verità non s'era mai saputo.
E lei conobbe lui e se stessa,
perché pur essendosi saputa sempre,
mai s'era potuta riconoscere così."

Italo Calvino

Michel Hendrich, 2015

lunedì 10 settembre 2018

Non ci conosciamo...

Noi non ci conosciamo. Penso ai giorni
che, perduti nel tempo, c'incontrammo,
alla nostra incresciosa intimità.
Ci siamo sempre lasciati
senza salutarci,
con pentimenti e scuse da lontano.
Ci siam riaspettati al passo,
bestie caute,
cacciatori affinati,
a sostenere faticosamente
la nostra parte di estranei.
Ritrosie disperanti,
pause vertiginose e insormontabili,
dicevan, nelle nostre confidenze,
il contatto evitato e il vano incanto.
Qualcosa ci è sempre rimasto,
amaro vanto,
di non ceduto ai nostri abbandoni,
qualcosa ci è sempre mancato.

Vincenzo Cardarelli


Dating Game di Roger Reutimann

domenica 2 settembre 2018

I legami...

«I legami fra una persona e noi esistono solamente nel pensiero. La memoria, nell’affievolirsi, li allenta; e, nonostante l’illusione di cui vorremmo essere vittime, e, con la quale, per amore, per amicizia, per cortesia, per rispetto umano, per dovere, inganniamo gli altri, noi viviamo soli. L’uomo è l’essere che non può uscire da sé, che non conosce gli altri se non in se medesimo, e che, se dice il contrario, mente».
Marcel Proust, “Alla ricerca del tempo perduto”.
Paul Gustave Fischer 

Inutili attese

  Inutili attese Parlo e rido come seguendo un copione Vivo come avessi già vissuto cento anni Ho visto scorrere vite non mie Oggetti e rico...