martedì 18 dicembre 2018

Non sono quello che vedi...

Io non sono quello che vedi, quello che conosci
non sono solo quello che dovresti imparare.
Devo a qualcuno ogni brandello della mia carne,
se ti tocco con la punta del dito
ti toccano milioni di persone,
se ti parla una mia parola
ti parlano milioni di persone –
riconoscerai gli altri corpi che danno forma al mio?
ritroverai le mie orme tra miriadi di altre impronte?
distinguerai i miei gesti nella marea della folla?
Io sono anche quello che fui e che piú non sono –
le mie cellule morte, le mie azioni
morte, i pensieri morti
di notte tornano a dissetarsi nel mio sangue.
Io sono quello che non sono ancora –
dentro di me martella l’impalcatura del futuro.
Sono quello che devo diventare –
Intorno a me gli amici esigono, i nemici vietano.
Non cercarmi altrove
cercami soltanto qui
soltanto in me.

Titos Patrikios

Self-Made Man di Bobbie Carlyle




mercoledì 12 dicembre 2018

oggi ti ho gridata la mia febbre...

(...) I miei occhi. Ti son piaciuti. Tutta ti son piaciuta? Tremavi. M'hai detto cose tanto care. E ora perché non mi scrivi, Dino? Oh, non è un lamento... È questo terrore assurdo... L'avevo anche prima di vederti, quando ti scrissi la seconda e terza lettera, e pensavo ch'eran brutte, che potevan aver offuscata un'immagine di me già creata nella tua mente... Sei mai stato amato, Dino? Nulla, non so nulla di te, se non che hai sofferto e che sei rimasto il più forte. Oggi ti ho gridata la mia febbre, stasera vorrei darti invece soltanto dolcezza, averne tanta da te. Puoi, lo so.
Epistola XVII
Sibilla Aleramo a Dino Campana
Villa La Topaia, Borgo S. Lorenzo, mercoledì sera, 9 agosto 1916


Scultura di Josef Thorak


martedì 11 dicembre 2018

Tra il sonno e il risveglio...

Conosci quel posto tra il sonno e il risveglio, quel posto dove puoi ancora ricordare che stavi sognando? Quello è il luogo dove ti amerò sempre. Dove ti aspetterò per sempre.

Sir James Barrie, da  Peter Pan


Achille Beltrame, Figura dormiente

Tu dormi così lontano...

"Tu dormi così lontano, come faccio a sapere se mi stai sentendo?"

Emily Dickinson, da una Lettera a Samuel Bowles



Ph: Noel Ozwald

lunedì 10 dicembre 2018

Il pensiero è ribelle...

Il pensiero è ribelle: impossibile impedirgli di correr dove vuole.
F. Mauriac



Mark Kostabi

venerdì 7 dicembre 2018

Sedevano vicini...

"Sedevano vicini, tristi e sopraffatti, come se fossero stati scagliati su una riva deserta dopo una tempesta. Raskol'nikov guardava Sonja e sentiva come su di lui pesasse l'amore di lei, e stranamente all'improvviso provò un senso di oppressione e dolore per il fatto che lo amassero così. Sì, era una sensazione strana e terribile!"

"Delitto e castigo", Dostoevskij 



Jean Gautherin, Il Paradiso perduto 1883




giovedì 6 dicembre 2018

Nessuno può immaginare...


Nessuno può immaginare
quel che dico quando me ne sto in silenzio
chi vedo quando chiudo gli occhi
come vengo sospinta quando vengo sospinta
cosa cerco quando lascio libere le mani.

Nessuno, nessuno sa
quando ho fame quando parto
quando cammino e quando mi perdo,
e nessuno sa
che per me andare è ritornare
e ritornare è indietreggiare,
che la mia debolezza è una maschera
e la mia forza è una maschera,
e quel che seguirà è una tempesta.
Credono di sapere
e io glielo lascio credere
e io avvengo.
Hanno costruito per me una gabbia affinché la mia libertà
fosse una loro concessione
e ringraziassi e obbedissi.
Ma io sono libera prima e dopo di loro,
con loro e senza loro
sono libera nella vittoria e nella sconfitta.
La mia prigione è la mia volontà!
La chiave della mia prigione è la loro lingua
ma la loro lingua si avvinghia intorno alle dita del mio
desiderio
e il mio desiderio non riusciranno mai a domare.
Sono una donna.
Credono che la mia libertà sia loro proprietà
e io glielo lascio credere
e avvengo.

Joumana Haddad 

Ph: Edward Steichen

mercoledì 5 dicembre 2018

L'amore immaginato...

(...) di ogni cosa che ci sta dentro siamo padroni solo noi, e di un amore immaginato addirittura più che di un amore vero, perché se è vero ci viviamo insieme, ci sta accanto, mica dentro. Con l'amore vero ci si unisce, con quello che non c'è, invece, si diventa proprio tutt'uno.

Romana Petri, da "Ovunque io sia"



Ph: Anna O.




martedì 4 dicembre 2018

Io temo...

Io temo tanto la parola degli uomini.
Dicono sempre tutto così chiaro:
questo si chiama cane e quello casa,
e qui è l'inizio e là è la fine!
E mi spaura il modo, lo schernire per gioco,
che sappian tutto ciò che fu e che sarà;
non c'è montagna che li meravigli;
le loro terre e giardini confinano con Dio!
Vorrei ammonirli, fermarli; state lontani!
A Me piace sentire le cose cantare!
Voi le toccate diventano rigide e mute!
Voi mi uccidete le cose!

Rainer Maria Rilke
Mirò. Costellazioni (1940)


La vita è fatta d'aria...

«Pensò ai venti della vita, perché ci sono venti che accompagnano la vita: lo zefiro soave, il vento caldo della gioventù che poi il maestrale si incarica di rinfrescare, certi libecci, lo scirocco che accascia, il vento gelido di tramontana. Aria, pensò, la vita è fatta d’aria, un soffio e via».
Antonio Tabucchi


Opera di Andrew Wyeth

Inutili attese

  Inutili attese Parlo e rido come seguendo un copione Vivo come avessi già vissuto cento anni Ho visto scorrere vite non mie Oggetti e rico...