lunedì 8 ottobre 2018

Aveva un folletto dentro di sé...

Aveva un folletto dentro di sé
che voleva scherzare e ballare,
e uno spirito sognatore
che voleva scrivere favole,
e un continuo desiderio di associare
la piccola vita quotidiana
alla vita grandiosa e magnifica
che risonava nelle canzoni e nei dipinti,
nei bei libri e nelle tempeste
dei boschi e del mare.
Non era contenta che un fiore
dovesse essere solo un fiore
e una passeggiata solo una passeggiata.
Un fiore doveva essere un elfo,
uno spirito bello sotto bella forma
e una passeggiata non solo un piccolo e
doveroso esercizio fisico e una ricreazione,
bensì un viaggio ricco di presagi verso l'ignoto,
una visita al vento e al ruscello,
un colloquio con le cose mute.

Hermann Hesse

Gustav Klimt, Signora con ventaglio, 1917

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