Ti offro strade difficili,
tramonti disperati
la luna di squallide periferie.
Ti offro le amarezze di un uomo
che ha guardato a lungo
la triste luna.
Ti offro quel nocciolo di me stesso
che ho conservato, in qualche modo
il centro del cuore che
non tratta con le parole,
né coi sogni
e non è toccato dal tempo,
dalla gioia, dalle avversità.
Ti posso dare la mia tristezza,
la mia oscurità, la fame del mio cuore.
Cerco di corromperti con l’incertezza,
il pericolo, la sconfitta.
tramonti disperati
la luna di squallide periferie.
Ti offro le amarezze di un uomo
che ha guardato a lungo
la triste luna.
Ti offro quel nocciolo di me stesso
che ho conservato, in qualche modo
il centro del cuore che
non tratta con le parole,
né coi sogni
e non è toccato dal tempo,
dalla gioia, dalle avversità.
Ti posso dare la mia tristezza,
la mia oscurità, la fame del mio cuore.
Cerco di corromperti con l’incertezza,
il pericolo, la sconfitta.
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